Bandiera Rom

Bandiera Rom
Bandiera Rom adottata dal Congresso di Londra 1971

lunedì 23 gennaio 2012

Rapporto attività Associazione Rom Anticamente



Rapporto attività Ass. Rom Anticamente
(Opera Nomadi di Genova)

Anno 2010 – 2011


·         La nostra Associazione ha svolto nel corso degli ultimi due anni un profondo ed articolato lavoro di inclusione sociale della popolazione rom sia a livello cittadino, regionale e nazionale. Le attività sono state molteplici ed hanno riguardato i settori dell’educazione, formazione, cultura, sport, occupazione, alloggio e sicurezza sociale.
·         Per lo svolgimento delle nostre iniziative ci siamo avvalsi della collaborazione di professionalità riconosciute dalla stessa Amministrazione Comunale, Regionale e dalle Istituzione Europee come il Consiglio d’Europa e Commissione Europea.
·         Nelle scuole abbiamo garantito percorsi di mediazione interculturale a tutti i bambini, e ragazzi immigrati che frequentano i servizi educativi, scuole statali e dell’infanzia, primarie e secondarie e servizi sociali su indicazione dei distretti sociali. Il supporto educativo è stato fornito sia in casi individuali che di gruppo. Attraverso la collaborazione con l’Associazione Staffetta abbiamo fornito formazione sulla cultura rom e le condizioni di vita all’interno dei campi agli insegnati delle scuole genovesi.
·         Abbiamo seguito corsi di formazione promossi dal Consiglio d’Europa attraverso il programma di formazione per mediatori interculturali Romed, corsi di formazione al giornalismo rom attraverso la collaborazione con l’Associazione GS Italia su progetto della Commissione Europea.
·         Da un punto di vista culturale siamo stati diretti protagonisti di numerose iniziative nei teatri, nelle piazze all’interno delle istituzioni.
·         Il nostro intervento diretto di inclusione sociale si è a materializzato nella presenza costante e quotidiana all’interno del Campo rom di Molassana dove molti dei nostri Consiglieri vivono e lavorano. Attraverso un progetto di creazione e lettura di fiabe fatto con i bambini rom di Molassana abbiamo permesso la creazione di un laboratorio interculturale che ha coinvolto i bambini e le famiglie della popolazione maggioritaria che vive nei dintorni del campo.
·         In collaborazione con l’Associazione Polisportiva Sciorba abbiamo avviato percorsi sportivi di nuoto per numerosi bambini del campo rom di Molassana.
·         In collaborazione con il Quartire di Molassana ed i suoi funzionari stiamo favorendo l’inclusione abitativa di molte famiglie attraverso alloggi di residenza pubblica.
·         Costante la nostra attività lavorativa di raccolta differenziata in tutta la città con particolare riferimento ai materiali ferrosi e legnosi.

Genova: nasce Associazione Rom Anticamente - proposte costruttive e progetti




23  gennaio 2012

Al Sindaco di Genova
Marta Vincenzi

e  p.c.

Al IV Municipio di Valbisagno
Presidente Agostino Gianelli

Al Prefetto di Genova
Francesco Borsiani

Alla Provincia di Genova
Presidente Alessandro Repetto

Alla Regione Liguria
Presidente Claudio Burlando

Oggetto:   Situazione attuale Campo Rom di Molassana
                Proposte costruttive e progettualità.
                Richiesta di incontro


Questa lettera rappresenta il pensiero della Associazione RomAnticamente componente della società civile rom della comunità di Molassana ed è sottoscritta da  tutto il Consiglio Direttivo.

Il 12 novembre, abbiamo apprezzato la sua visita al Campo Rom di Molassana dove ha potuto constatare con i suoi occhi le condizioni determinatesi con la recente alluvione che ha colpito tragicamente la nostra città. Gli effetti personali, vestiti, oggetti sono stati distrutti e cancellati dall’acqua che ha invaso i container il 4 novembre 2011.

Alcuni di noi abitano il campo da ventiquattro anni. Quando nacque ci fu detto che era una situazione temporanea. Era il 1988. Le nostre famiglie sono cresciute in questo luogo. Abbiamo cercato di renderlo il più accogliente possibile per noi ed i nostri figli. L’alluvione ha rischiato di poter cancellare in un colpo la nostra esistenza. C’è stata molta paura per i bambini.

Il Presidente del Municipio Agostino Gianelli ha aperto le porte della palestra gao dove siamo stati ospitati sino al 15novembre per poi rientrare nei container come da accordi presi. Nei prossimi giorni è previsto il nostro trasferimento in una o più strutture messe a disposizione dal Comune.

L’impegno che lei, sig.ra Sindaco, ci ha proposto è quello di offrire una casa popolare ad ogni famiglia nel termine di tre mesi. Ne saremmo ben contenti, soprattutto i bambini che non hanno mai potuto abitare in una vera casa.

La presenza e la vita concreta della popolazione rom in Italia è ancora purtroppo segnata da profonda povertà, esclusione sociale,  discriminazione e insufficiente accesso ai diritti fondamentali.
Lo scrive in una recente lettera  il 24 ottobre 2011 la Commissione Europea all’Associazione Nazione Rom (opera nomadi toscana) con la quale stiamo costruendo un cammino comune.

La Commissione Europea ci ricorda gli accordi che il Presidente della Repubblica sig. Giorgio Napolitano e lo Stato Italiano hanno preso recentemente a Bruxelles il 23-24 giugno 2011 sottoscrivendo un forte impegno politico ad attuare i programmi di “occupazione, politica sociale, salute e consumatori”. Nel trasmettere alle Istituzioni Liguri una copia della lettera Commissione Europea – Direzione Generale Giustizia  con protocollo JUST – IN/st/Ares (2011) n. 1133029 24 oct 2011  ricordiamo che lo Stato Italiano deve presentare entro il 31 dicembre 2011 un piano nazionale di inclusione sociale della popolazione rom.

Il quadro dell’Unione Europea prevede una stretta cooperazione e dialogo continuo tra le autorità regionali e locali e la società civile rom con le sue organizzazioni, sviluppando un dialogo tra pari come approvato dal Parlamento Europeo il 9 marzo del 2011 e ribadito dal Consiglio d’Europa con la strategia varata il 20 ottobre 2010 sottoscritta da tutti gli Stati e dai 400 delegati che hanno partecipato al Summit  sull’inclusione sociale della popolazione rom svoltosi a Strasburgo il 22 settembre 2011.

Siamo quindi a richiedervi l’apertura immediata di un tavolo istituzionale tra tutte le componenti (istituzioni, società civile rom) al fine di sottoscrivere un protocollo di intesa ed un piano regionale e locale che dia una prospettiva concreta su: istruzione, occupazione, sanità ed alloggio.

Chiediamo altresi al Sindaco Marta Vincenzi di sottoscrivere l’impegno di assicurare una abitazione per ogni famiglia nel temine di tre mesi da oggi. Abbiamo fiducia nel suo operato ma l’esperienza concreta vissuta al Campo di Molassana ci insegna che gli impegni e le volontà vanno scritte, firmate e realizzate concretamente.

II Campo Rom di Molassana andrà quindi smantellato. Come ben sapete alcuni di noi svolgono attività nella raccolta differenziata. Proponiamo che lo smantellamento dei containers sia realizzato dagli stessi lavoratori rom utilizzando l’area all’interno del campo come base di raccolta e differenziazione. Porteremo nei prossimi giorni altre proposte concrete in termini di sviluppo economico, lavorativo ed occupazionale che creino opportunità di ricchezza per tutti.

Allegati:

  1. atto costitutivo  http://rom-anticamente.blogspot.com/2012/01/associazione-rom-anticamente-genova.html
  2. statuto  http://rom-anticamente.blogspot.com/2012/01/consiglio-nazionale-rom-statuto.html
  3. rapporto attività http://rom-anticamente.blogspot.com/2012/01/rapporto-attivita-associazione-rom.html



Con cortese sollecitudine
Cordiali Saluti

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione RomAnticamente

Il Presidente
Sergio Cizmic Sejad
Via Gelassio Adamoli 501 (Ge)
tel: +39 3477330144
email: rom.anticamente@hotmail.it 
web: http://rom-anticamente.blogspot.com